Uroflussometria: un esame disponibile a Quarrata
Cos’è l’uroflussometria e a cosa serve?
L’uroflussometria è un test diagnostico che misura il flusso urinario durante la minzione. L’obiettivo è valutare se l’urina viene espulsa in modo adeguato, identificando eventuali ostacoli o disfunzioni del tratto urinario inferiore, come un’ipertrofia prostatica, una stenosi uretrale o problemi di svuotamento vescicale.
Nell’uroflussometria sono diversi i parametri da tenere in considerazione per una corretta valutazione
- Flusso massimo (Qmax): indica la velocità massima con cui l’urina viene espulsa.
- Flusso medio :Indica la velocità media con cui l’urina viene espulsa durante l’intera minzione.
- Volume urinato: la quantità complessiva di urina emessa.
- Durata della minzione: utile per valutare se la minzione è prolungata o interrotta.
- Curva di flusso: un grafico che mostra l’andamento del flusso durante l’atto minzionale.
- Residuo post minzionale: È la quantità di urina che può rimanere nella vescica dopo aver terminato la minzione, e viene valutato attraverso un’ecografia non invasiva alla vescica
Quando è indicata l’uroflussometria?
L’uroflussometria viene solitamente richiesta quando il paziente riferisce di avvertire difficoltà nell’urinare o percepisce un getto urinario debole, così come quando si ha la necessità di urinare frequentemente, durante la notte (un disturbo noto come nicturia). L’esame è indicato anche in presenza di incontinenza urinaria o perdite involontarie, che possono essere sintomo di un’alterazione del controllo della vescica. Inoltre, l’uroflussometria può essere consigliata a pazienti che soffrono di infezioni urinarie ricorrenti, per verificare eventuali anomalie nello svuotamento della vescica, come nei casi di residuo eccessivo, che potrebbero favorire la comparsa di queste infezioni. Infine, è uno strumento utile nei controlli urologici dopo un intervento chirurgico, ad esempio in seguito a un’operazione alla prostata, per monitorare il recupero della normale funzione urinaria.
È particolarmente utile negli uomini sopra i 50 anni per indagare lo stato di salute della prostata e prevenire eventuali complicanze legate a un ipertrofia prostatica benigna.
Come si svolge l’esame?
L’uroflussometria si svolge in modo molto semplice e non invasivo:
- Il paziente urina in un dispositivo simile a un normale wc, collegato a uno strumento che misura il flusso e registra i dati in tempo reale.
- Per garantire un’esecuzione corretta del test e quindi un esame attendibile il paziente deve presentarsi all’esame con la vescica sufficientemente piena. E’ raccomandato in genere svuotare la vescica un’ora prima dell’esame e successivamente bere un litro di acqua nell’arco di 30 minuti.
- L’esame dura pochi minuti e non comporta dolore o fastidi.
Al termine, l’urologo analizza il grafico e i dati ottenuti per valutare la qualità del flusso urinario e individuare eventuali anomalie.
Articolo a cura del Dott. Andrea Dami, Specialista in Urologia e Chirurgia Generale.
Dove fare un uroflussometria a Quarrata?
Se stai cercando un centro medico che esegua l’uroflussometria a Quarrata o nei dintorni di Pistoia, presso Studi medici Gli Olmi urologi offrono un servizio specializzato per eseguire l’esame.
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