• Quella del nutrizionista è una specializzazione: biologi, farmacisti o dietisti possono decidere di intraprendere una specializzazione in Scienze dell’alimentazione. Sono numerosi i campi in cui trova applicazione:
  1. interventi di educazione alimentare
  2.formulazione di piani nutrizionali (consulenze nutrizionali, elaborazione diete) per soggetti sani o con diagnosi
  3.analisi caratteristiche igenico-sanitarie degli alimenti
• Il dietista è un professionista laureato in Dietistica, Il dietista clinico solitamente lavora in team fornendo supporto all’équipe medica per il trattamento di patolgie alimentari e croniche come diabete, malattie renali, cancro, o a seguito di un intervento chirurgico. Può comunque lavorare autonomamente con soggetti non portatori di patologie per aiutarli nell’alimentazione secondo i propri obiettivi

Se si è in possesso di una diagnosi medica con specifiche indicazioni, è possibile rivolgersi ad un dietista oppure nutrizionista per la formulazione di una dieta corretta
Se non ci sono particolari problemi di salute e patologie sospette, ma l’obiettivo è quello di cambiare lo stile alimentare verso un regime sano ed equilibrato in questo caso è comunque corretto rivolgersi ad una di queste 2 figure professionali.

Primo consulto dal nutrizionista: Ecco cosa aspettarsi

La visita dal nutrizionista rappresenta un passaggio fondamentale per valutare e migliorare la salute alimentare. Inizia con un’anamnesi dettagliata, in cui il nutrizionista raccoglie informazioni sulla storia alimentare, le abitudini nutrizionali, le allergie, le patologie preesistenti e gli obiettivi personali del paziente.

Una fase centrale della visita è la valutazione antropometrica, che comprende diverse misurazioni. Il nutrizionista inizia con il peso e l’altezza per calcolare l’Indice di Massa Corporea (IMC), un indicatore utile per valutare la relazione tra peso e altezza. Le circonferenze corporee, come quelle di vita, fianchi e braccia, vengono misurate per fornire ulteriori informazioni sulla distribuzione del grasso corporeo e il rischio di patologie associate.

Queste misurazioni sono essenziali per comprendere il profilo corporeo del paziente e identificare eventuali squilibri nutrizionali. Oltre all’IMC, la valutazione antropometrica può includere la misurazione della massa muscolare e della massa grassa, che aiutano a determinare il livello di salute e forma fisica.

La Bioimpedenziometria (B.I.A.) è uno strumento frequentemente utilizzato da alcuni esperti in questa fase, in quanto permette di analizzare la composizione corporea in modo più dettagliato. La B.I.A. fornisce dati sulla percentuale di massa grassa, massa magra e acqua corporea, contribuendo a una visione più completa della salute del paziente.

Dopo aver raccolto e analizzato queste informazioni, il nutrizionista formula una diagnosi nutrizionale preliminare e propone un piano alimentare personalizzato, tenendo conto delle esigenze specifiche del paziente. Questo piano può includere consigli pratici su come modificare le abitudini alimentari, suggerimenti per l’integrazione di nutrienti e strategie per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Il follow-up è un altro aspetto cruciale della visita nutrizionale. Il nutrizionista programma incontri di controllo per monitorare i progressi, apportare modifiche al piano alimentare e garantire che il paziente rimanga motivato e in carreggiata. Durante questi incontri, vengono riviste le misurazioni antropometriche e i risultati della B.I.A., permettendo al nutrizionista di adattare le strategie in base alle necessità.

In sintesi, la prima visita dal nutrizionista, con una solida valutazione antropometrica, è essenziale per sviluppare un approccio personalizzato e per raggiungere gli obiettivi di salute e benessere desiderati.

Nutrizionista Quarrata

Specialisti in nutrizione Quarrata

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Dott.ssa Alessia Tempestini – Biologa nutrizionista
Dott.ssa Veronica Fantauzzi – Biologa nutrizionista